Al via oggi la ventisettesima edizione di Puliamo il mondo, la campagna di sensibilizzazione che ogni anno Legambiente organizza per contribuire alla creazione di una cittadinanza sempre più responsabile. Anche quest’anno, la campagna avrà come obiettivo quello di restituire aree degradate dei nostri territori alla fruizione comune, sensibilizzando i cittadini in merito al grande tema dell’ abbandono dei rifiuti, una pratica ancora troppo diffusa. In occasione di questa grande giornata di volontariato, Legambiente organizzerà pulizie di parchi, stazioni, cortili delle scuole, bordi di strade, argini di fiumi, ma non solo: non mancheranno le occasioni per parlare di economia circolare, inclusione sociale e lotta ai pregiudizi, a cominciare dalla xenofobia. Perché pulire il mondo significa farlo sia dai rifiuti che dai pregiudizi. Arrivata in Italia nel 1993 grazie a Legambiente, la campagna di volontariato ambientale rappresenta oggi un momento associativo molto importante oltre che un momento di dialogo con le comunità che hanno un grandissimo bisogno di punti di riferimento positivi e propositivi.
“Come ogni anno – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente -, anche il nostro territorio si rimboccherà le maniche per pulire il proprio angolo di mondo da rifiuti e pregiudizi. L’appuntamento è per il 22 settembre alle ore 14.00 sulle sponde del fiume Ombrone (Grancia), delicato sistema fluviale molto importante sotto il profilo ambientale e per questo da salvaguardare e tutelare. Con l’associazione Terramare, alla quale ancora una volta a nome della nostra associazione rivolgo un plauso speciale per il grande lavoro che sta svolgendo sul territorio, Consorzio di bonifica – Sei Toscana Sud e Anbi Toscana che ringraziamo per il rinnovato grande impegno in tal senso, dimostreremo come di Puliamo il Mondo ci sia ancora un gran bisogno. In questi anni – ha continuato Gentili -, i progressi fatti sono stati molti sia in fatto di buone pratiche che di gestione dei rifiuti ed economia circolare. Il percorso verso una piena consapevolezza da parte dei cittadini su temi legati alla sostenibilità è però ancora molto lungo. Per questo motivo, negli anni in cui la lotta ai cambiamenti climatici deve diventare una principali priorità nell’agenda dei decisori politici, la battaglia di civiltà di Puliamo il Mondo deve beneficiare di un nuovo slancio attraverso il quale consentire ai cittadini di diventare protagonisti della transizione ecologica ma anche di quella in favore di una società finalmente libera dai pregiudizi che stanno inquinando la civile convivenza nel nostro Paese e mettendo a repentaglio il principio che i diritti umani siano diritti di tutti. L’invito quindi è di partecipare numerosi all’iniziativa per dimostrare ancora una volta che tutti insieme è davvero possibile fare la differenza.”
“Collaborare con Legambiente – ha dichiarato il presidente dell’associazione Terramare, Maurizio Zaccherotti – per Terramare non è una novità. Da sempre, cerchiamo di coniugare sport e salvaguardia del territorio attraverso azioni di sensibilizzazione che spesso collimano con le grandi campagne dell’associazione ambientalista. In particolare, quando si tratta del fiume Ombrone la nostra associazione si mette subito in moto al fine di valorizzare questo elemento naturale purtroppo troppo spesso avulso dal territorio e vissuto dai cittadini con indifferenza. L’Ombrone riveste un’importanza notevole per la Maremma e Grosseto sia sotto il profilo ambientale che e turistico. Per questo, iniziative come Puliamo il mondo non possono che essere sposate da Terramare che ormai da anni naviga, controlla e valorizza il fiume.”