Appuntamento con Roy Paci (direttore artistico di Uno Maggio Taranto Libero e Pensante con Diodato e Michele Riondino) su Facebook a Casa Festambiente sabato 2 maggio alle ore 18.00
Quello di domani sarà un primo maggio diverso dagli altri. Le azioni volte a contenere il contagio da Covid-19 ci obbligano a dover rimandare gli appuntamenti di piazza e i cortei. Questo però non fermerà alcuni degli appuntamenti che rappresentano ormai un rituale e con cui Festambiente, il Festival nazionale di Legambiente, ha un legame speciale: il concertone del Primo maggio Roma e Uno Maggio Taranto Libero e Pensante.
Il concertone del Primo maggio Roma, non potendosi tenere nello storico scenario di piazza San Giovanni a Roma, sarà trasmesso su RaiTre dalle ore 20.00 in poi. L’evento, promosso da Cgil, Cisl e Uil, sarà condotto da Ambra Angiolini dal Teatro delle Vittorie a Roma, con le esibizioni live dall’auditorium Parco della musica e da altri luoghi italiani scelti dagli artisti. Nel cast Gianna Nannini, Vasco Rossi, Zucchero. E Poi Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo ed Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca. Special guests: Patti Smith e Sting. Lo speciale “Musica per l’Italia – Lavoro in sicurezza: per costruire il futuro” è stato possibile grazie ad iCompany e a Massimo Bonelli, infaticabile organizzatore del Concertone, che, nonostante le ben note difficoltà, ha creduto fortemente in una formula innovativa che sarà trasmessa anche su RaiPlay e avrà un canale dedicato per la lingua dei segni (Lis) per le persone non udenti.
Anche Uno Maggio Taranto Libero e Pensante in tempo di coronavirus cambia format. Il concerto che da sette anni si svolge a Taranto, nella città dell’Ilva, quest’anno non si terrà né sul palco né in versione streaming: il comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti e i direttori artistici, Michele Riondino, Roy Paci e Diodato hanno deciso di trasferire la manifestazione sul sito liberiepensanti.it e sui canali social (pagina facebook @liberiepensanti e tutti i profili social del comitato FB e IG @unomaggiotaranto TW @liberiepensanti) in cui si susseguiranno interventi politici e sociali che raccontano la città di Taranto e le sue sfide. Non mancheranno poi interventi artistici. Ci saranno Elio Germano, Vinicio Capossela, Piero Pelù, Zerocalcare, Carolina Crescentini, Ghemon, Brunori Sas, Samuel, Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo, Niccolò Fabi, Negramaro, Elisa, Coma_Cose, Mama Marjas, Gabriella Martinelli, Fabio Rondanini. Un importante contributo sarà il docufilm (prodotto da Pulse Films in collaborazione con Indiana Production), realizzato a sei mani da tre registi Giorgio Testi, Francesco Zippel e Fabrizio Fichera, che hanno realizzato un racconto che sarà anticipato sul sito e sui canali social di Uno Maggio Taranto e che in seguito verrà trasmesso integralmente su La7 al termine di Propaganda Live.
Quindici ore di programmazione non-stop con il meglio del rock mondiale, dedicate ai 400 mila lavoratori della filiera musicale in Italia: è questo invece il Primo maggio di Arezzo Wave, in onda su Arezzo Tv sul canale 214 del digitale terrestre e sui social del festival a partire dalle 10 fino a tarda notte. Una vera e propria maratona televisiva suddivisa in quattro sessioni, cioè quattro “palchi virtuali”, che raccolgono le esibizioni di 134 artisti scelti sui più di 1500 che si sono avvicendati negli oltre trent’anni della storica kermesse. Non solo concerti e band di culto ma anche interviste, aneddoti e curiosità dal backstage in compagnia del patron Mauro Valenti, presidente della Fondazione Arezzo Wave Italia. Dai Kraftwerk all’esordio italiano di Ben Harper; da leggende come Lou Reed, David Byrne e Sonic Youth alla grande musica nostrana con Jovanotti, Afterhours, Elisa, Gianna Nannini e Morgan. E ancora, Sinead O’Connor, Skunk Anansie, Fabri Fibra, Verdena, Elio e le storie tese, Levante e tantissimi altri.
“Da parte di Festambiente – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore del festival nazionale di Legambiente – va un grande abbraccio agli organizzatori del Concertone di Roma e di Uno Maggio Taranto. Con entrambe le manifestazioni, la nostra associazione ha un legame particolare. Con il Primo Maggio Roma, di cui Festambiente è festival partner, già dallo scorso anno abbiamo avviato un percorso finalizzato a rendere sostenibili i grandi eventi. Lo scorso anno eravamo anche noi nel backstage della manifestazione e l’edizione 2020 avrebbe sancito un vero e proprio punto di svolta nella gestione sostenibile di una sua parte. Il Covid-19 ci ha costretti ad una pausa. Ma questo – ha continuato Gentili – è per noi un momento di importante riflessione attraverso il quale ripartire più forti di prima e attivare percorsi sempre più lungimiranti nell’ottica della sostenibilità. Un grande in bocca al lupo, quindi, a Massimo Bonelli, a tutti gli amici di iCompany e a tutti coloro che renderanno possibile la messa in onda di domani, tornando ad accendere i riflettori sul tema del lavoro, oggi più di ieri in pericolo e bisognoso di un approccio, anche in questo caso, sostenibile.
Il nostro in bocca al lupo va anche a Roy Paci, Michele Riondino e Diodato che hanno deciso di cambiare veste a Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, trovando comunque il modo di fare da megafono ad una delle più grandi emergenze ambientali del nostro Paese: Taranto. La vicinanza con Uno Maggio Taranto di Festambiente – ha spiegato Gentili -, se, da una parte, è legata a doppio filo alla battaglia ambientale che la manifestazione promuove, dall’altra ha come fil rouge il fatto che come Festambiente gli organizzatori hanno deciso di utilizzare l’arte e la musica come amplificatori di messaggi ambientali. Ha ragione Riondino quando dice che i tarantini sanno bene cosa significhi convivere ogni giorno con il rischio di ammalarsi. Per questo motivo – ha continuato Gentili -, la loro battaglia deve diventare anche la nostra, affinché si comprenda che la determinazione con cui si è affrontato il Coronavirus venga utilizzata allo stesso modo anche quando i virus letali prendono il nome di Ilva. Uno Maggio Taranto Libero e Pensante sarà un momento unico e di questo non possiamo che ringraziare chi lo ha reso possibile. E proprio di questo parleremo con l’amico di sempre Roy Paci che sarà ospite di Casa Festambiente alle ore 18 di sabato 2 maggio. La diretta verrà trasmessa sulla pagina Facebook di Festambiente Legambiente e sarà poi disponibile anche sul canale YouTube della manifestazione.
Un saluto speciale anche agli amici di Arezzo Wave e a Mauro Valenti che hanno voluto celebrare il primo maggio con una maratona speciale attraverso la quale esprimere vicinanza agli artisti e a tutti gli addetti ai lavori, più di 390 mila in Italia, nella filiera della musica, comparto che con lo stop delle esibizioni dal vivo sta vivendo la crisi più difficile di sempre. Con e come Valenti, anche noi di Festambiente – ha aggiunto Gentili – ci uniamo al grido di allarme per un settore che ha bisogno oggi più di ieri di tutele e che rende possibile il mondo dello spettacolo, della musica e dei live per come lo conosciamo.
Dal canto nostro, giorno dopo giorno continuiamo a costruire la rete dei festival sostenibili, certi che la ripartenza del mondo dei live dovrà trovare avvio proprio da qua. Il confronto con i festival che hanno aderito alla nostra rete – ha concluso Gentili – è costante e fruttuoso e ci sarà utile nelle fasi che seguiranno quella emergenziale. Un’ultima cosa: ci stiamo impegnando fortemente anche per poter realizzare Festambiente, se le condizioni lo permetteranno, anche in maniera diversa dal solito, con tutte le accortezze necessarie, le cautele e le restrizioni che l’emergenza sanitaria ci impone. Senza dubbio, potrebbe rappresentare il modo migliore per dare forza al prezioso ruolo del nostro festival, sia come presidio territoriale, culturale e sociale, che come esempio di sostenibilità ambientale, anche in questo difficile periodo.”
Ufficio comunicazione – Festambiente Legambiente
Dott.ssa Margherita Ambrogetti Damiani
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