“Il mare più bello 2019”, Legambiente e Touring Club Italiano: assegnate 5 vele ai comprensori Maremma Toscana e Costa d’Argento per un turismo all’insegna della responsabilità e della qualità ambientale

Questa mattina a Roma a villa Celimontana nell’ambito del workshop conclusivo del progetto MedSeaLitter, Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato “Il mare più bello 2019”, la guida che quest’anno assegna il riconoscimento delle 5 vele a ben 7 comprensori turistici di cui due vedono la nostra Maremma ancora una volta protagonista: il comprensorio Maremma Toscana guidato da Castiglione della Pescaia e quello Costa d’Argento guidato dall’Isola del Giglio. Anche quest’anno, il nostro territorio ha dato risposte all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale attraverso soluzioni avanzate e tante buone pratiche concrete sulle gettare le basi per avviare il processo di transizione ecologica. E se la selezione proposta dalla guida si basa sulla valorizzazione del paesaggio, del patrimonio artistico culturale, delle economie produttive dei territori e sulla tutela dell’ambiente in particolar modo attraverso la lotta alla plastica, la Maremma ha dato prova ancora una volta di essere uno dei tanti cuori pulsanti green del nostro Paese oltre che un modello su cui puntare.

“La Maremma – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – con i comprensori Maremma Toscana e Costa d’argento si aggiudica le 5 vele di Legambiente, aggiungendo un importante tassello alla battaglia in favore dell’ambiente che le nostre amministrazioni stano mettendo in pratica. I due comprensori, infatti, non sono stati premiati solo per la bellezza dei litorali ma anche per l’impegno significativo che le amministrazioni hanno dimostrato nei confronti della tutela della biodiversità, a partire dal Parco della Maremma, passando da quello dell’Arcipelago toscano, dalla Diaccia Botrona fino ad arrivare al Santuario dei cetacei. La Maremma – ha continuato Gentili – sta puntando con determinazione su un turismo sempre più sostenibile e accessibile, rendendo il nostro territorio un vero e proprio laboratorio a cielo aperto di buone pratiche in tal senso. Importante è anche la lotta senza quartiere alla plastica che realtà come Castiglione della Pescaia hanno promosso e sostenuto sin dal primo momento.

Questo riconoscimento, pertanto, deve rappresentare allo stesso momento un traguardo e una nuova partenza. Per limitare le conseguenze della presenza massiccia della plastica in mare e sulle nostre coste la Maremma deve continuare su questa strada e dare seguito ad una strategia ben precisa e strutturata per eliminare in maniera definitiva la plastica usa e getta, favorendo ancor di più la transizione ecologica della costa maremmana e contribuendo concretamente a salvare il mare e le nostre coste. A nome di Legambiente – ha concluso Gentili – con orgoglio abbraccio simbolicamente i comuni di Capalbio, Castiglione della Pescaia, Follonica, Grosseto, Isola del Giglio, Magliano in Toscana, Monte Argentario, Orbetello, Scarlino e Massa Marittima (selezionata nella classifica comprensori lacustri a 5 vele) e invito gli amministratori a continuare a percorrere con noi la strada della sostenibilità.”

 

Di seguito, le motivazioni del riconoscimento:

MAREMMA TOSCANA – TOSCANA

Comuni di Castiglione della Pescaia, Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica (Gr)

Solida terra di località a cinque vele che ha fatto, nel corso degli anni, del turismo ambientale il tratto distintivo del suo territorio. Grazie alla presenza di aree naturalisticamente eccezionali, come la Diaccia Botrona o la spiaggia di Cala Violina, sapientemente valorizzate dalla presenza del Parco regionale della Maremma e dall’attività delle amministrazioni locali che da tempo portano avanti politiche avanzate di gestione e promozione sostenibile del territorio. Castiglione della Pescaia, ad esempio, da gennaio 2019 è divenuto Comune #Plastifree: niente più usa e getta in plastica negli esercizi turistici, mentre tutto il comprensorio vanta una particolare sensibilità verso misure che migliorino l’accessibilità del turismo, nonché iniziative e progetti volti a incentivare la mobilità ciclabile e l’educazione ambientale delle giovani generazioni.

COSTA D’ARGENTO E ISOLA DEL GIGLIO – TOSCANA

Comuni di Isola del Giglio, Capalbio, Orbetello, Magliano in Toscana e Monte Argentario (Gr)

Può rappresentare una sorta di porta d’ingresso meridionale al Santuario dei mammiferi marini. Si sviluppa quindi tra dune costiere, le spiagge ben curate del litorale di Capalbio e le limpide acque dell’isola del Giglio con un entroterra di straordinaria qualità. L’isola dell’arcipelago ha rapidamente recuperato sul fronte turistico dopo le stagioni segnate dalla presenza del relitto della Costa Concordia e si caratterizza per progetti innovativi per rendere quest’isola sempre più “smart”, eco-compatibile e rinnovabile. A livello di comprensorio si sottolinea interventi per il potenziamento della mobilità sostenibile ed elettrica grazie al progetto “Life Silver Coast” che favorisce i collegamenti tra i Comuni di Orbetello, Isola del Giglio e Monte Argentario grazie a biciclette elettriche e car sharing con vetture elettriche.