Antispreco nel supermercato: presentata l’app My Foody
Tra le tematiche principali di #Festambiente30 martedì 14 agosto lo spreco alimentare. Nell’ambito del padiglione del Cibo italiano e della Dieta Mediterranea è stato illustrato alla presenza di Angelo Gentili Responsabile nazionale Agricoltura Legambiente e Paolo Bertini Unicoop Tirreno, l’impegno di Unicoop Tirreno, tra i partner principali del festival di Legambiente, per stili di vita consapevoli, con un approfondimento su come affrontare lo spreco alimentare, come evitarlo e come renderlo una risorsa.
Per Coop ridurre lo spreco alimentare è fondamentale per la tutela dell’ambiente, in un’ottica di economia circolare, lo afferma nella Carta dei Valori delle Cooperative di Consumatori e lo ha confermato sottoscrivendo la Carta di Milano ad “Expo 2015″.
Per ridurre gli sprechi alimentari Coop si impegna su più fronti: dalla corretta formulazione degli ordini merceologici, evitando così gli accumuli di prodotti nei magazzini, all’inventario permanente, grazie al quale ogni punto vendita stima le scorte e non accumula eccedenze, dai formati monodose e prodotti sfusi che riducono gli acquisti eccessivi, ai prezzi ridotti dei prodotti alimentari vicini alla scadenza. Coop inoltre dona i prodotti invenduti ad associazioni di solidarietà, sensibilizza soci e clienti al consumo consapevole, sostiene la didattica scolastica contro gli sprechi e conferisce i rifiuti ad enti che si occupano del loro recupero o trasformazione in materie prime secondarie per l’industria, in compost e bioenergia.
È in questo contesto che si inserisce la giovane start – up promossa da Coop e presentata martedì 14 agosto nel Padiglione del Cibo di Festambiente, My Foody, start up innovativa a vocazione sociale che opera nella riduzione dello spreco alimentare. L’app gratuita, una delle migliori a livello italiano per il settore food secondo Start Up Italia, illustra le offerte anti spreco su prodotti vicini alla scadenza, acquistabili a prezzi ridotti con un minore spreco di cibo nell’ottica dell’economia circolare.
“Lo spreco alimentare rappresenta sicuramente una delle situazioni più gravi dal punto di vista sia sociale sia alimentare – afferma Angelo Gentili, Responsabile nazionale Agricoltura Legambiente – e tutte le azioni fatte per ridurlo sono importanti e significative. Abbiamo realizzato a Festambiente un grande padiglione dedicato al cibo dove valorizziamo il made in italy, la dieta mediterranea, i prodotti sostenibili e che incontrano la tradizione. E’ importante però abbinare a questo un percorso in cui lo spreco alimentare venga fortemente diminuito. Occorre fare una serie di azioni chiare per ridurre lo spreco alimentare, anche gli interventi fatti dalle start up, dalle singole associazioni e da una serie di enti locali per abbassare lo spreco sono tutte importantissime perché operano nell’ottica più generale della riduzione degli sprechi e della ridistribuzione dal punto di vista sociale degli alimenti”.
“Nel mondo circa un terzo del cibo prodotto per il consumo umano va sprecato o perso – continua Paolo Bertini, Responsabili relazioni esterne Unicoop Tirreno – è sbagliato ed è ingiunto. L’Italia ha la fortuna di avere una legge contro lo spreco tra le più avanzate a livello europeo. Unicoop Tirreno da oltre 10 anni sottoscrive accordi con onlus e altre associazioni per rendere possibile la donazione di alimenti prossimi alla scadenza o non più commestibili. Nel 2017 sono stati coinvolti circa 70 supermercati Coop ed oltre 50 associazioni per un valore di merce donata superiore ai 3,65 milioni di euro, l’equivalente di 730.000 pasti. Dal 2017 abbiamo avviato anche la vendita con sconto del 50% di prodotti vicini alla scadenza in spazi ben evidenziati e per ora nel Lazio, con soluzioni tecnologiche molto innovative come l’applicazione My Foody. I risultati sono davvero importanti ed in continua crescita.