Tramonti nell’uliveto

“L’infelicità aveva sopra le ditate della gioia. Dentro di noi teniamo premute le impronte delle persone che ci hanno insegnato ad amare, a essere ugualmente felici ed infelici.
Quelle pochissime persone che spiegano come distinguere i sentimenti, e come individuare le zone ibride che ci fanno anche soffrire, ma che ci rendono diversi”

“Di chi non si sa nulla, non c’è niente da dire.
Di chi non si sa nulla, nulla più importa.
In quel luogo […] scoprì d’aver imparato un’altra cosa importante, ovvero che un uomo bastava tacerlo per eliminarlo per sempre. Per questo serviva ricordare le storie, parlare con le persone, parlare delle persone. Ascoltare le persone parlare di altre persone.”

Quel che affidiamo al vento – Laura Imai Messina 

In questo libro si parla di una cabina telefonica in mezzo a un giardino e delle migliaia di persone che vi si recano per alzare la cornetta e ascoltare le voci di chi sta nel vento. Questa cabina esiste davvero in Giappone. Ho pensato che lo spazio dell’uliveto che a Gigi piace – qui ha presentato i suoi libri col Giova e Bigo – potesse diventare un luogo dove affidare le nostre voci al vento per arrivare a lui. Così ho piazzato un telefono tra gli ulivi. Se Gigi fosse qui forse ci prenderebbe in giro per questo pensiero un po’ romantico e folle. Si metterebbe a fare telefonate a destra e a manca: a Maradona, al Kaino, a David Bowie o a Bill Evans. E se questo sia un pensiero romantico e folle, non lo so. Ma la sua voce è qui, tanto che chiuderemo con Andrew Faber. Sarà come partire da dove ci eravamo lasciati. Da quella serata al Ricasoli per continuare a progettare i nostri pensieri e dargli una forma che piaccia a lui, perché per questo serve “ricordare le storie, parlare con le persone, parlare delle persone”. E Gigi è una persona di cui vogliamo parlare. Lo faremo, a modo nostro e un po’ suo, tra gli ulivi e il cinema. 

Appuntamento all’auditorium per raggiungere l’uliveto alle ore 19.00 – Inizio spettacoli ore 19.15

Si prendono prenotazioni fino alle 17,00 del giorno stesso della proiezione scrivendo alla mail cinema@festambiente.it altrimenti all’interno della festa dalle 18.30 alle 19 presso l’auditorium (cinema)

L’appuntamento è alle 19 davanti all’auditorium (grande quercia) per raggiungere insieme l’uliveto. Gli spettacoli e le presentazioni inizieranno inderogabilmente alle ore 19.15.

Fino a esaurimento posti

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