A FESTAMBIENTE ACQUA DI RETE E REFILL GRAZIE ALLA PARTNERSHIP CON GRUPPO CELLI E ACQUA ALMA: L’USO CORRETTO DELLA RISORSA IDRICA PER IL FUTURO DEL PIANETA

Anche quest’anno, la partnership tecnica tra il Gruppo Celli e Festambiente è risultata vincente. La trentatreesima edizione della manifestazione nazionale di Legambiente ha dimostrato quanto sia importante sensibilizzare le cittadine e i cittadini di oggi e di domani sul tema dell’acqua come bene prezioso e da tutelare e sull’uso più responsabile di questa risorsa. Valorizzare l’acqua di rete rispetto a quella in bottiglia e il refill rispetto all’usa e getta è fondamentale ed è una delle armi di cui siamo in possesso per contrastare la crisi climatica. Legambiente lo ha fatto posizionando in tutti gli spazi della manifestazione dedicate alla ristorazione e nelle aree di passaggio, erogatori di acqua di rete microfiltrata Acqua Alma. Questo ha permesso a tutti i partecipanti e i collaboratori di Festambiente, di consumare acqua in modo sostenibile, evitando la conseguente produzione di rifiuti derivanti dall’utilizzo di contenitori monouso. Bottiglie riutilizzabili in vetro sono state utilizzate in occasione delle cene istituzionali e della cerimonia di premiazione delle rassegne dei vini dei parchi e delle aree protette, mentre sono state donate le borracce con brand Acqua Alma alle volontarie e ai volontari della manifestazione. Promuovere uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente: è questo l’obiettivo della missione comune che Festambiente e Gruppo Celli, anche in questa edizione, hanno promosso.

“Festambiente rappresenta per la nostra associazione e per l’intero Paese – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore del festival e componente della segreteria nazionale di Legambiente – un modello di cittadella ideale ecosostenibile. Non a caso, è stato il primo evento in Europa ad aver ricevuto la certificazione Ecoevents, marchio realizzato da Ambiente e Salute società benefit in collaborazione con l’associazione del cigno verde, attraverso il quale si attestano le performance green delle manifestazioni. Da un corretto utilizzo della risorsa idrica passa il futuro del Pianeta. Nostro dovere è sensibilizzare il numero più elevato di persone possibile a mettere in atto comportamenti responsabili. La collaborazione con Gruppo Celli – ha proseguito Gentili – anche in questa edizione ha permesso alle volontarie e ai volontari e a tutti coloro che hanno partecipato alla nostra manifestazione di comprendere come evitare di sprecare acqua e inquinare l’ambiente. Le sfide del futuro e gli obiettivi di sostenibilità a cui tutti siamo chiamati a rispondere si affrontano insieme, unendo le forze con le realtà aziendali che hanno imboccato il medesimo percorso. Avere il Gruppo Celli al nostro fianco come partner tecnico significa poter contare su un alleato di grande valore.”

“La sostenibilità è uno dei tre pilastri portanti del Gruppo Celli, – dichiara Mauro Gallavotti CEO del Gruppo Celli – nonché valore naturalmente intrinseco del mondo dell’erogazione di bevande. Per noi essere partner tecnici di un evento come Festambiente, significa lavorare insieme a Legambiente per spingere il Sistema Paese e tutti i suoi cittadini a compiere scelte radicali nel modo di produrre e consumare bevande, al fine di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità a cui tutti siamo chiamati a rispondere. L’Italia – continua Gallavotti – è il 1° Paese al Mondo per consumo di acqua minerale in bottiglia, seppure la qualità della nostra acqua di rete sia tra le migliori in Europa. La partecipazione a Festambiente del Gruppo Celli, con il brand di acqua microfiltrata Acqua Alma, ha proprio l’obiettivo di creare una cultura diffusa dell’acqua che favorisca un utilizzo più razionale ed efficiente della risorsa idrica, attuando scelte di consumo più sostenibili quali l’acqua di rete rispetto all’acqua in bottiglia di plastica o vetro, riducendo non solo la produzione di rifiuti in plastica, una delle principali cause di inquinamento delle acque, ma anche l’impatto sull’ambiente di un aspetto non secondario come l’inquinamento prodotto a causa del loro trasporto.

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