Diari di un naturalista (25′) di Federico Santini, Giacomo Radi (partecipa Giacomo Radi) – Un’esplorazione nel mondo della flora e della fauna, una guida alla scoperta di un tassello che compone il grande puzzle della biodiversità italiana. Che sia la storia di una particolare specie o di un habitat, lo spettatore viene accompagnato alla scoperta delle loro particolarità e del ruolo che hanno nei rispettivi ecosistemi.
Dalla terra all’infinito (13’) di Luca Annovi (partecipa il regista) – La Piana di Castelluccio è stata definita dall’etnologo Fosco Maraini “il luogo più simile al Tibet che esisa in Europa”. La Piana è conosciuta per la coltivazione delle lenticchie. Nonostante il sisma, gli agricoltori, tra mille difficoltà continuano questa tradizione millenari.
Il popolo del cipresso (50′) di Giacomo Agnetti – La storia è incentrata sui personaggi che ruotano attorno al cipresso delle Guaitecas, un albero che per anni è stato tagliato e commercializzato dai “madereros” e che figura tra le specie minacciate. Un team di biologi si immerge in questa “cultura del legno” e tenta di capire quale sarà il futuro di queste foreste.
Rewild, resist, love (30′) di Leonora Pigliucci, Claudio Marziali – Hambach, una foresta millenaria in Germania, è la cornice di un esperimento unico di resistenza ambientale che si è opposto ai bulldozer di RWE, la società che vorrebbe ridurre la foresta all’ennesimo bacino estrattivo di carbone.
Ore 21.15